Home | Elenco iscritti | Elenco scuole | Aggiornamento | Supervisione | Eventi | Come iscriversi | News | Rassegna stampa

Vai alla home page
Oggi è lunedì 29 aprile 2024

   .: Come iscriversi
   .: Attestato ex Legge 4/2013
   .: Esami
   .: Assicurazione
   .: Codice deontologico
 
   .: Cerca un counselor
   .: Informazioni utili
   .: Linee guida
   .: Sportello utente
   .: Definizione di counseling
 
   .: Enti di formazione
   .: Corsi triennali
   .: Specializzazioni
   .: Aggiornamenti
   .: Aggiornamenti on line
 
   .: Chi siamo
   .: Cosa facciamo
   .: Gruppo dirigente
   .: Recapiti e contatti
   .: Coordinate bancarie

Counseling Day 2023


 
Gli albi sanitari provano il riordinoL’iscrizione agli Albi delle professioni sanitarie sarà obbligatoria per i dipendenti pubblici, siano essi medici chirurghi, veterinari farmacisti od odontoiatri. Quest’ultimi, poi, avranno un Ordine proprio, mente tutti i professionisti del settore, per mantenere inalterati i requisiti professionali, dovranno partecipare a programmi di formazione continua e avranno l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa; gli oneri di tenuta degli Albi, poi graveranno interamente sulle tasche degli iscritti. Sono queste le linee guida che dovranno orientare il governo nell’emanazione dei decreti delegati per la riforma delle professioni sanitarie così come previsto da uno schema di disegno di legge delega che sarà sottoposto questa mattina al vagli del preconsiglio dei ministri.

Il provvedimento, che ha già ricevuto il via libera della Conferenza stato-regioni, si appresta a ricevere il sigillo finale del governo per l’avvio dell’iter parlamentare. La riforma generale – che dovrà essere a costo zero per lo stato – punta anche a dare una forte spinta alla ricerca medica prevedendo tra l’altro un taglio del 30% agli stipendi dei direttori scientifici degli istituti di ricovero e cura se non manterranno un rapporto esclusivo con le strutture pubbliche. Il governo sembra rispondere anche così all’invito del Capo dello Stato sulla necessità di una maggiore spinta alla ricerca.

Con il Ddl viene previsto che il 10% delle risorse stanziate dal ministero della Salute sia destinato a sostenere i progetti di ricerca finalizzati ai bandi per giovani ricercatori sotto i 40 anni. Viene anche precisato che il passaggio del vincitore del bando a un altro istituto non deve pregiudicare il finanziamento del progetto, che reso compatibile con il nuovo rapporto di lavoro. Per blindare la disponibilità delle risorse di settore, il Ddl introduce nel decreto legislativo 502/92 il divieto di esecuzione di atti di sequestro e pignoramento mobiliare presso terzi a valere sui fondi destinati al finanziamento della ricerca sanitaria, pena la nullità rilevabile d’ufficio dell’atto.

Tra gli obiettivi della parte di delega, che prefigura una sorta di federalismo regionale nel settore della ricerca da attuare entro nove mesi dall’entrata in vigore della legge di riforma, spicca il riordino delle norme sulla sperimentazione clinica. Di qui l’introduzione del taglio di un terzo delle retribuzioni dei manager della ricerca che mantengano attività e consulenze private e la drastica riduzione dei comitati etici, che rappresentano uno dei punti critici sia in termini di spesa pubblica sia di appesantimento nelle procedure per la messa a punto di nuovi farmaci.

Il Ddl prevede che questi organismi, inseriti nel circuito regionale delle autorizzazioni, siano ridotti da 269 a circa 110, un livello molto basso ma ancora lontano da quello di altri Paesi come i 53e esistenti in Germani o i 40 della Francia. In compenso il governo, su richiesta della conferenza unificata, ha espunto dal testo del Ddl approvato in via preliminare le disposizioni che subordinavano a una sanzione di 100mila euro il mancato rispetto da parte dei comitati etici dei tempi delle procedure propedeutiche al rilascio dei permessi per le sperimentazioni cliniche. Il nuovo testo prevede una più generica “sospensione” delle attività per gli organismi che non rispettano il crono-programma fissato per legge.

titolo: Gli albi sanitari provano il riordino
autore/curatore: Elena Simonetti
fonte: Il Sole 24 ORE
data di pubblicazione: 08/03/2011
tags: ordini, albi, collegi, sanità, ddl, riordino, riforma professioni

Home | Privacy | Note legali | Sportello utente | Contatti | Partnership | RSS

© 2009-2024 AssoCounseling. Codice fiscale 97532290158. Tutti i diritti riservati.